Tripartizione del potere Montesquieu e poi lui Jacques Vigne, quale relazione?

RIPROPOSTA 11/08/2013, 19:33

Tripartizione del potere Montesquieu e poi lui Jacques Vigne
 quale relazione?

A CURA H.EDDA CACCHIONI

Charles- Luois de Secondat barone de La Brède et de Montesquieu 1689/Paris 1755. Filosofo; giurista; storico; pensatore politico francese.
Sviluppatore  della Separazione dei poteri uno dei principi dello stato di diritto rappresentante le 3 funzioni pubbliche quali:
1. Legislazione
2. Amministrazione
3. Giurisdizione
Le tre funzioni quanto organi indipendenti sono così distinti:
a)  potere legislativo
b) potere esecutivo
c) potere giudiziario
I poteri in  uno Stato democratico operano appropriatamente in base alla funzione stessa.
La funzione legislativa concerne allo Stato nello specifico al Parlamento ad organi di enti territoriali con autonomia legislativa.
La funzione esecutiva è legata al Governo e alla Pubblica Amministrazione.
La funzione giurisdizionale è data ai giudici.
La Separazione dei poteri può essere: orizontale; funzionale; verticale; territoriale.
Per esempio in Italia la funzione legislativa italiana è esercitata su due livelli territoriali cioè statale o regionale.
Montesquieu inoltre scrisse nello Spirito delle leggi (1748) la sua idea sull’elaborazione della teoria: <"Chiunque abbia potere è portato ad abusarne; egli arriva sin dove non trova limiti [...]. Perché non si possa abusare del potere occorre che [...] il potere arresti il potere">
Le funzioni vengono elaborate a parere di alcuni per uno Stato immobile cosicché ogni Stato prende l’idea predominante ne sostituisce altre creano nuove costituzioni.

Sunto della teoria sulla separazione dei poteri
Le 3 funzioni
A. legislativo;  B. esecutivo; C giudiziario
A=  si ha un Principe o Magistrato che fa le leggi o le abroga inoltre corregge quelle esistenti
B=  si decide sulla guerra e sulla pace; stabilisce sicurezza; porta ambasciate; previene le invasioni
C=  punisce e giudica gli atti non leciti dei privati

Nel modello di Stato Montesquieu il potere è detenuto dalla funzione legislativa curato dai nobili e da coloro che rappresentano il popolo.
Mentre l’esecutivo è affidato al Monarca perché secondo l’autore è meglio che se ne occupi ‘uno’ piuttosto che ‘parecchi’.
Il titolare del potere giudiziario viene scelto dal popolo e preso in cura dai Giudici.
La macchina organizzativa dello Stato così studiata fa cozzare il potere legislativo e quello esecutivo.
Le due funzioni sopra accennate per non ostacolarsi devono operare in concerto per evitare di sovrapporsi.
Il terzo cioè il potere giudiziario deve attenersi solo alle legge in modo che risponda all’espressione ‘’bouche de la lois’’.
La teoria così sviluppata apre un Governo di Monarchia Costituzionale; tuttavia a tempo di Montesquieu esisteva un governo simile in Inghilterra che poi si trasformò in Monarchia Parlamentare.
Da puntualizzare che la Monarchia Costituzionale inglese estrapolò le sue idee dalla Costituzione degli Stati Uniti d’America, sostituendo al monarca un Presidente elettivo e alla camera nobiliare il Senato per dar vita al governo di Repubblica Presidenziale.
Nel 1791 la Costituzione francese nel periodo della Rivoluzione adotta la teoria  Montesquieu.
Nel 1795 la Costituzione in Francia diventa Repubblica dittatoriale dopodiché si apre al periodo napoleonico.
Oggigiorno la gran parte delle Costituzioni è ispirato al principio di separazione dei poteri.
Si ricorda che Napoleone III e Benito Mussolini in Italia, questo sistema organizzativo l’hanno trasformato in regime autoritario.

Jacques Vigne
E’ un medico psichiatra e da molti anni vive in India. Eremita Himalaya; Maestro di vita e spiritualità. Autore di saggi ponte tra la scienza occidentale e filosofia indiana.
Quest’uomo ha trascorso la vita ha nutrire la sua vita interiore tra canti gregoriani e le domande sul corpo e mente dovute ai suoi studi di medicina e poi scoprirsi di volersi sviluppare in campo psichiatrico.

fonte wikipedia ^_^